LA CAMICIA POLO
E' un capo iconico, molto apprezzato. Soprattutto per il fatto che è più elegante di una semplice T-Shirt. Può essere quindi sfruttato in alcune occasioni, non troppo formali, nelle quali però un look estremamente casual sarebbe fuori luogo. E' solitamente in maglina con lavorazione a Piquè di cotone. La sua caratteristica distintiva oltre al tessuto, il classico colletto chiuso da due o tre bottoni.
Il termine POLO deriva da palla in tibetano, che venne esteso dal gioco alla maglia.
LA STORIA
Diciannovesimo secolo e inizio Ventesimo si comincia a pensare che sia salutare per l'uomo praticare attività all'aria aperta. Nobili e borghesi inglesi abbracciano completamente questo stile di vita, che presto si diffonderà a Parigi e in tutta Europa, con il termine Sport.
Arriva cosi il bisogno di un abbigliamento che sia indicato alle diverse discipline, soprattuto quelle svolte a cavallo. Per l'equitazione si comincerà a portare la POLO e i pantaloni alla cavallerizza.
Questi due capi sono stati diffusi dagli ufficiali inglesi di stanza in india, che conosciuto quello sport, se ne erano innamorati.
All'inizio del 1900 si usava giocare a Tennis in giacca e cravatta, scomodo e molto poco pratico. Fu a quel punto che il tennista Renè Lacoste ebbe la sua idea vincente. Un nuovo tipo di T-Shirt che chiamò " Jersey petit Piquè ", che indossò la prima volta nel 1926. Da quel momento in poi si diffuse in tutto il mondo. Negli anni 50 il termine POLO fu esteso a tutte le maglie utilizzate nel tennis e furono poi adottate anche nel golf.